Pesticida tossico a tavola: altre decine di richiami per ossido di etilene, passati sotto silenzio

Il 2020 si è concluso con altre decine di prodotti contaminati da ossido di etilene. Il Ministero della salute anche negli ultimi giorni del 2020 ha richiamato (e sta continuando a farlo) decine e decine di alimenti di vario tipo contaminati dal pericoloso pesticida, tossico e cancerogeno, finito sulle nostre tavole attraverso i semi di sesamo importati dall’India.

Non si è mai assistito negli ultimi 10 anni a un richiamo così prolungato, capillare e imponente che mette in luce la gravità di quello che sta succedendo e che sta passando sotto silenzio, commenta il dott. Dario Sannino.

Alcuni siti del settore alimentare ne hanno parlato ma purtroppo, nonostante la gravità della situazione, questi richiami sono stati ignorati dai principali media eppure meriterebbero un’attenzione nazionale per due ragioni:

  1. la prima è che riguardano un pericoloso pesticida cancerogeno che finisce sulle nostre tavole attraverso i semi di sesamo importati dall’India;
  2. la seconda è che i prodotti contaminati sono ormai centinaia e la situazione è fuori controllo visto che ogni giorno, negli ultimi due mesi, ne vengono ritirati di nuovi.

Ad oggi si parla di circa 3 milioni di chili di sesamo contaminato da ossido di etilene,  bloccati e richiamati. Esso si trova anche all’interno di mix con i quali sono stati prodotti snack dolci o salati.

Usato nell’industria chimica per le sue proprietà disinfettanti contro batteri, funghi e virus, il suo utilizzo oggi NON è consentito ad uso alimentare in Europa. L’ossido di etilene è classificato infatti come mutageno di categoria 1B, cancerogeno e composto tossico per la riproduzione, secondo il Reg. (CE) 1272/2008.

Da settembre 2020, il sistema europeo RASFF ha notificato l’ingresso nei paesi Ue di diversi lotti di semi di sesamo contaminati con ossido di etilene provenienti soprattutto dall’India dove invece l’uso è ammesso anche per il cibo.

In molti casi, la concentrazione di ossido di etilene negli alimenti per cui è stata diramata l’allerta è stata  di oltre 1000 volte il limite massimo di residui consentito nell’Unione europea (0,05 milligrammi per chilogrammo).

I rischi per la salute umana, secondo la Commissione Ue, sono diversi dato che l’ossido di etile è mutageno, cancerogeno e tossico per la riproduzione.

I nuovi prodotti ritirati solo nell’ultimo mese

Qui di seguito i nuovi prodotti ritirati in questi ultimi giorni dal Ministero della salute:

Tutto quanto sopra indicato è stato ritirato SOLO nel mese di Dicembre 2020.

La lista completa è possibile consultarla sul portale del ministero della salute.

Com’è finito sulle nostre tavole?

Sembra che i produttori indiani abbiano utilizzato in maniera consapevole, da quasi un anno, grandi quantità di ossido di etilene per la coltivazione del sesamo. Per fortuna i controlli in entrata hanno permesso di individuare gli alimenti pericolosi per la salute e ritirare i lotti contaminati. E si parla ormai di centinaia di alimenti coinvolti, dall’olio di sesamo ai grissini, dalle barrette ai mix di semi.

Impossibile sapere se li abbiamo consumati inconsapevolmente. L’unica cosa che possiamo fare è controllare se abbiamo acquistato prodotti ritirati dalle autorità sanitarie.

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